1 – Quadro normativo 3
2 - Obiettivi 4
3 – Attori e funzionalità 4
3.1 Interno 4 3.2 Manutentore 4 3.3 Verificatore 4 3.4 Comune 4 3.5 Funzionalità comuni a tutti gli attori 4
4 - Aspetti tecnologici 5
4.1 Distribuzione dell’hardware e connessioni fisiche 5 4.2 Moduli 6 4.2.1 Gestione Catasto Impianti 7 4.2.2 Integrazione Protocollo 9
5 - Costi 10
1 – Quadro normativo
Il sistema in progetto, con le funzionalità che implementa, guida gli utenti verso una puntuale applicazione della normativa in vigore: - Regolamento del servizio Energia dell’Ente del 7 ottobre 2002 “Regolamento per l’esecuzione dei controlli sugli impianti termici e per le modalità di pagamento dei relativi oneri” - D.P.R. 21 Dicembre 1999, n. 551 "Regolamento recante modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 26 Agosto 1993, n. 412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia" - Decreto Ministero dell'Industria Commercio e Artigianato del 6 Agosto 1994 con cui sono state recepite le Norme UNI attuative del D.P.R. 26 Agosto 1993, n. 412. In particolare la UNI 10389 "Generatori di calore - misurazione in opera del rendimento di combustione" - D.P.R. 26 Agosto 1993, n. 412 "Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della Legge 9 Gennaio 1991, n. 10". - Legge 9 Gennaio 1991, n. 10 "Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia";
2 - Obiettivi
- Automazione dei processi inerenti il controllo degli impianti termici. - Gestione dell’albo provinciale dei manutentori. - Integrazione con i sistemi legacy. - Fruibilità on-line dei servizi.
3 – Attori e funzionalità
Gli attori coinvolti nel processo sono:
4 - Aspetti tecnologici
Il sistema in progetto ha un’architettura client-server a tre livelli in modo da separare il front-end dal back-end. Il front-end viene realizzato attraverso i servizi messi a disposizione da Lotus Domino, quali ad esempio Application Server, web server, mail server, enterprise connectors. Il livello presentazione è costruito in modo da consentire la fruibilità dell’applicazione attraverso un browser web. Il back-end è costituito dal motore di database (Oracle, DB2 o altri), installato su un server protetto da firewall.
4.2 Moduli
4.2.1 Gestione Catasto Impianti
Il sistema consente l’archiviazione delle schede anagrafiche degli utenti e dei relativi impianti termici che costituiranno il nucleo del catasto, queste schede possono essere compilate dall’utente interno ma anche dai manutentori e verificatori, in questo caso le informazioni verranno validate dall’utente interno prima di essere inserite nel catasto. Il catasto così formato, e con opportuni strumenti per la ricerca veloce, viene distribuito in tempo reale a tutti gli attori che potranno fruirne attraverso il normalissimo browser web. Altre informazioni di rilievo gestite sono i rapporti di controllo (modello H), le verifiche effettuate dalla ditta incaricata dall’Ente e le varie tabelle gestionali. Seguono le schermate dei principali moduli per l’inserimento dei dati.
4.2.2 Integrazione Protocollo
Visto l’elevato numero di documenti che vengono scambiati fra l’Ente e le altre entità coinvolte nel processo e visto il notevole sforzo organizzativo che deve compiere l’Ente per procedere alla protocollazione manuale, l’integrazione con il protocollo informatico, cioè la possibilità di protocollare automaticamente i documenti scambiati, oltre a rendere le registrazioni esenti da errori, costituisce un tipico esempio di come la tecnologia e l’informatica possono snellire le procedure automatizzando le attività ripetitive. La procedura implementata per la registrazione del protocollo segue quanto sancito dal Testo Unico sulla Documentazione Amministrativa in materia di documenti informatici. In questo sequenze-diagram il ruolo di “Addetto al protocollo” viene svolto dal sistema.